La comunicazione nelle relazioni

Episodio 216 – Gestire le dipendenze (domande e risposte)

 

Ognuno di noi in qualche misura ha le proprie dipendenze.
E’ fondamentale imparare a gestirle per poter modificare i nostri comportamenti dipendenti.

Cosa possiamo fare per gestire le dipendenze?

Per poter gestire le dipendenze è necessario imparare a conoscere alcune caratteristiche fondamentali.
La prima di queste caratteristiche è che la dipendenza ci porta a mentire a noi stessi e agli altri: cerchiamo tante scuse diverse per non riconoscere che siamo in una trappola e cerchiamo scuse per giustificare noi stessi e la nostra dipendenza. Se destrutturiamo queste menzogne, possiamo cercare altre soluzioni per poter uscire dalla dipendenza.
La dipendenza inoltre ha un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione: promette di risolvere il problema che essa stessa crea. Prima di essere dipendenti vivevamo senza la dipendenza e la trappola della dipendenza ci fa credere proprio il contrario, ovvero risolvere il problema/malessere che crea. La via d’uscita non è assolutamente continuare con quella esperienza, ma vedere la trappola.
Come si vince l’astinenza?
1) Uno degli strumenti che spesso usiamo è la forza di volontà: ma con la forza di volontà si regge fino ad un certo punto e poi si regredisce. Non se ne esce con la forza di volontà proprio perché è una dipendenza.
2) Una via d’uscita potrebbe essere il non concentrarsi e non far concentrare sugli effetti negativi. Se proviamo a guardare ed esasperare gli effetti negativi, si alzano le difese, sminuendo i reali pericoli e minimizzando.
Il nucleo sta proprio nel comprendere come funziona la trappola, riconoscendola e vedendo che non ci sono effetti positivi nella dipendenza. Lo sappiamo che ci fa male, c’è il conflitto dentro di noi e lo sentiamo e viviamo. Il craving sarà gestibile se gli diamo il volto che ha: vediamo chiaramente che questa dipendenza ci sta rovinando la vita, non ci da effetti positivi, così da non desiderare più quella cosa, abbandonando l’ illusione che ci sia un lato positivo che crea la sensazione di mancanza. Per superarle si deve affrontare il craving.
Quando vediamo la trappola, possiamo lavorarci per poter uscire dalle dipendenze. I passaggi sono sostanzialmente i seguenti:
*acquisire la consapevolezza di trovarsi in una dipendenza
*decidere di uscirne
*Allenarsi a tornare presenti ( non stare nel turbinio della mente-osservare i pensieri)
*Estrarre le convinzioni limitanti senza giudizio.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 216 – Gestire le dipendenze (domande e risposte)

 

Ognuno di noi in qualche misura ha le proprie dipendenze.
E’ fondamentale imparare a gestirle per poter modificare i nostri comportamenti dipendenti.

Cosa possiamo fare per gestire le dipendenze?

Per poter gestire le dipendenze è necessario imparare a conoscere alcune caratteristiche fondamentali.
La prima di queste caratteristiche è che la dipendenza ci porta a mentire a noi stessi e agli altri: cerchiamo tante scuse diverse per non riconoscere che siamo in una trappola e cerchiamo scuse per giustificare noi stessi e la nostra dipendenza. Se destrutturiamo queste menzogne, possiamo cercare altre soluzioni per poter uscire dalla dipendenza.
La dipendenza inoltre ha un’altra caratteristica importante da tenere in considerazione: promette di risolvere il problema che essa stessa crea. Prima di essere dipendenti vivevamo senza la dipendenza e la trappola della dipendenza ci fa credere proprio il contrario, ovvero risolvere il problema/malessere che crea. La via d’uscita non è assolutamente continuare con quella esperienza, ma vedere la trappola.
Come si vince l’astinenza?
1) Uno degli strumenti che spesso usiamo è la forza di volontà: ma con la forza di volontà si regge fino ad un certo punto e poi si regredisce. Non se ne esce con la forza di volontà proprio perché è una dipendenza.
2) Una via d’uscita potrebbe essere il non concentrarsi e non far concentrare sugli effetti negativi. Se proviamo a guardare ed esasperare gli effetti negativi, si alzano le difese, sminuendo i reali pericoli e minimizzando.
Il nucleo sta proprio nel comprendere come funziona la trappola, riconoscendola e vedendo che non ci sono effetti positivi nella dipendenza. Lo sappiamo che ci fa male, c’è il conflitto dentro di noi e lo sentiamo e viviamo. Il craving sarà gestibile se gli diamo il volto che ha: vediamo chiaramente che questa dipendenza ci sta rovinando la vita, non ci da effetti positivi, così da non desiderare più quella cosa, abbandonando l’ illusione che ci sia un lato positivo che crea la sensazione di mancanza. Per superarle si deve affrontare il craving.
Quando vediamo la trappola, possiamo lavorarci per poter uscire dalle dipendenze. I passaggi sono sostanzialmente i seguenti:
*acquisire la consapevolezza di trovarsi in una dipendenza
*decidere di uscirne
*Allenarsi a tornare presenti ( non stare nel turbinio della mente-osservare i pensieri)
*Estrarre le convinzioni limitanti senza giudizio.