Pensieri e mente nelle relazioni
Episodio 287 – Come gestire l’INSODDISFAZIONE: perché non sono mai felice?
L’insoddisfazione è qualcosa che non esiste in natura, ma solo nella nostra mente.
L’insoddisfazione non è qualcosa di naturale, ma è una caratteristica prettamente umana.
L’insoddisfazione gira intorno a tre pilastri:
1) Confronto: siamo portati a paragonarci costantemente a qualcuno o al nostro se ideale. E in questi paragoni, ne usciamo spesso perdenti.
2) Paura: la paura generata dalla mente è la madre della sofferenza. E ci sono due tipi di paure che nell’insoddisfazione giocano un ruolo importante: la paura di non essere abbastanza e la paura di non avere abbastanza e di perdere.
3) Perfezionismo: è uno dei mostri che provoca tanta della nostra sofferenza, che ci spinge alla competizione e non ammette l’errore. A causa del perfezionismo non riusciamo a reggere le piccole e grandi frustrazioni che viviamo nelle nostre esperienze.
Questo schema è utile a capire quale polo è più presente in noi.
L’insoddisfazione può essere considerata anche come stimolo e può funzionare da sprono al cambiamento, se però impariamo a gestirla.
E tu, che relazione hai con l’insoddisfazione?
Pensieri
e mente
nelle relazioni
Episodio 287 – Come gestire l’INSODDISFAZIONE: perché non sono mai felice?
L’insoddisfazione è qualcosa che non esiste in natura, ma solo nella nostra mente.
L’insoddisfazione non è qualcosa di naturale, ma è una caratteristica prettamente umana.
L’insoddisfazione gira intorno a tre pilastri:
1) Confronto: siamo portati a paragonarci costantemente a qualcuno o al nostro se ideale. E in questi paragoni, ne usciamo spesso perdenti.
2) Paura: la paura generata dalla mente è la madre della sofferenza. E ci sono due tipi di paure che nell’insoddisfazione giocano un ruolo importante: la paura di non essere abbastanza e la paura di non avere abbastanza e di perdere.
3) Perfezionismo: è uno dei mostri che provoca tanta della nostra sofferenza, che ci spinge alla competizione e non ammette l’errore. A causa del perfezionismo non riusciamo a reggere le piccole e grandi frustrazioni che viviamo nelle nostre esperienze.
Questo schema è utile a capire quale polo è più presente in noi.
L’insoddisfazione può essere considerata anche come stimolo e può funzionare da sprono al cambiamento, se però impariamo a gestirla.
E tu, che relazione hai con l’insoddisfazione?