Libri
Le mie pubblicazioni.
Risveglia la vita che sei.
64 passi per ricominciare
di Antonio Quaglietta | 2019
Vedi la tua felicità, è dentro di te e aspetta solo di essere scoperta. Ho vissuto questo libro come un mezzo per arrivare a te, un modo per incontrarti ed essere connessi, superando i limiti del tempo e dello spazio. In questo libro non c’è una ricetta segreta per il successo o la felicità, perché non credo esista, non ci sono risposte ma diverse buone domande, non c’è la soluzione ma tanti modi di guardare ai tuoi problemi tracciando un itinerario pratico e concreto. Desidero fornirti ingredienti e strumenti affinché tu possa trovare la tua specifica ricetta del benessere. Se stai leggendo queste parole non può essere un caso e sono certo che qualcosa di questo libro ti sarà utile per il tuo personalissimo percorso.
Empatia e teoria della conoscenza in Edith Stein
di Antonio Quaglietta | 2018
Pochi anni separano Edith Stein, allieva e poi “collega” di Edmund Husserl, da Suor Teresa Benedetta della Croce. In apparenza un salto da un estremo all’altro. Da una parte la filosofa atea legata alla Fenomenologia, dall’altra la religiosa che Giovanni Paolo II volle rendere santa e “copatrona” d’Europa. Ma nell’evoluzione di Edith Stein i cambi di casacca, dalla grisaglia universitaria nella Gottinga dei primi del Novecento alla tonaca del convento delle Carmelitane, non sono simboli di tradimento intellettuale. La sua vita è invece un affascinante viaggio in una delle menti più brillanti della storia della filosofia, la cui esistenza fu interrotta tragicamente quando – per le origini ebraiche mai abbracciate dal punto di vista di fede ma mai neanche rinnegate – fu arrestata dai nazisti, che lei avversava. Per Edith si spalancarono i cancelli di Auschwitz. In questa opera si cammina lungo il vero filo rosso che ha unito tutti i momenti salienti della vita di Edith Stein: l’empatia, che per lei è stata all’inizio un moto spontaneo di pietas umana nei confronti del prossimo – ha servito anche da infermiera volontaria – e poi uno strumento di indagine sulla realtà. Del concetto stesso di empatia è stata la prima e più importante teorizzatrice. Cos’è la conoscenza per Edith, e cosa l’educazione? Attraverso i suoi occhi – al contempo fervidamente compassionevoli e freddamente razionali – conosceremo la risposta. Per accorgersi che, da filosofa a suora, da atea a santa, Edith ha voluto percorrere sempre e solo un sentiero: quello della Verità.
Libri
Le mie pubblicazioni.
Risveglia la vita che sei.
64 passi per ricominciare
di Antonio Quaglietta|2019
Vedi la tua felicità, è dentro di te e aspetta solo di essere scoperta. Ho vissuto questo libro come un mezzo per arrivare a te, un modo per incontrarti ed essere connessi, superando i limiti del tempo e dello spazio. In questo libro non c’è una ricetta segreta per il successo o la felicità, perché non credo esista, non ci sono risposte ma diverse buone domande, non c’è la soluzione ma tanti modi di guardare ai tuoi problemi tracciando un itinerario pratico e concreto. Desidero fornirti ingredienti e strumenti affinché tu possa trovare la tua specifica ricetta del benessere. Se stai leggendo queste parole non può essere un caso e sono certo che qualcosa di questo libro ti sarà utile per il tuo personalissimo percorso.
Empatia e teoria della conoscenza in Edith Stein
di Antonio Quaglietta|2018
Pochi anni separano Edith Stein, allieva e poi “collega” di Edmund Husserl, da Suor Teresa Benedetta della Croce. In apparenza un salto da un estremo all’altro. Da una parte la filosofa atea legata alla Fenomenologia, dall’altra la religiosa che Giovanni Paolo II volle rendere santa e “copatrona” d’Europa. Ma nell’evoluzione di Edith Stein i cambi di casacca, dalla grisaglia universitaria nella Gottinga dei primi del Novecento alla tonaca del convento delle Carmelitane, non sono simboli di tradimento intellettuale. La sua vita è invece un affascinante viaggio in una delle menti più brillanti della storia della filosofia, la cui esistenza fu interrotta tragicamente quando – per le origini ebraiche mai abbracciate dal punto di vista di fede ma mai neanche rinnegate – fu arrestata dai nazisti, che lei avversava. Per Edith si spalancarono i cancelli di Auschwitz. In questa opera si cammina lungo il vero filo rosso che ha unito tutti i momenti salienti della vita di Edith Stein: l’empatia, che per lei è stata all’inizio un moto spontaneo di pietas umana nei confronti del prossimo – ha servito anche da infermiera volontaria – e poi uno strumento di indagine sulla realtà. Del concetto stesso di empatia è stata la prima e più importante teorizzatrice. Cos’è la conoscenza per Edith, e cosa l’educazione? Attraverso i suoi occhi – al contempo fervidamente compassionevoli e freddamente razionali – conosceremo la risposta. Per accorgersi che, da filosofa a suora, da atea a santa, Edith ha voluto percorrere sempre e solo un sentiero: quello della Verità.