Eccoci a una nuova tappa del nostro viaggio nella crescita personale
Oggi ti racconto una storia vera che ha come protagonista una rana.
Un esperimento del 1882 condotto dai ricercatori di psicologia della prestigiosa John Hopkins University di Baltimora, USA, esaminarono il fenomeno della rana bollita.
Se si mette una rana in una pentola di acqua che bolle, la rana schizza fuori per salvarsi la vita. Se la rana viene invece posata in una pentola di acqua fredda e poi la metti sul fuoco, con la fiamma bassa, la rana non si accorgerà del progressivo e costante incremento della temperatura e finirà per bollire, lessata viva.
Scena agghiacciante e da non dimenticare.
Strana la rana eh… E quando la rana sei tu?
Quante volte non ci accorgiamo di essere la rana che sta per bollire e la mancanza di consapevolezza molto lentamente diventa fatale?
Ti è mai successo che la consapevolezza rifiutata di giorno in giorno si è trasformata in dolore esplosivo al termine dell’esperienza?
Andiamo per gradi.
A volte sembra che per produrre un vero cambiamento attendiamo due stati forti quanto opposti:
- Disperazione
- Esaltazione
Pensaci bene, spesso le cose sembrano andare bene, nella direzione giusta e tutto appare “normale”, solo perché mancano gli scossoni, i grandi terremoti emotivi.
Eppure ci sfugge un particolare piccolo ma indiscutibile: tutto cambia continuamente, anche se i cambiamenti sono piccoli, costanti e impercettibili.
La vita è un insieme di cambiamenti, meglio accettarlo e attrezzarsi.
Un principio fondamentale nella crescita personale è: sono proprio i piccoli mutamenti del presente, uno dopo l’altro, giorno dopo giorno, a creare le profonde trasformazioni del futuro.
Vediamo qualche piccola strategia per diminuire le possibilità di finire bolliti e dirigere i piccoli, costanti cambiamenti nella direzione della nostra crescita personale e del nostro benessere :
- Creati una visione chiara del futuro: visualizza chiaramente chi vuoi essere a medio-lungo termine e usa quella visione come bussola nelle scelte che fai oggi. Focalizzato sulla visione chiara del futuro, vedi il presente in prospettiva.
- Accetta i compromessi accettabili… rifiuta gli altri: ogni piccolo compromesso aumenta la temperatura ma in misura diversa: un compromesso su un comportamento è un grado, se rinunci a un tuo valore sono dieci gradi, se vai contro la tua identità e dimentichi chi sei… è solo questione di tempo, sei bollito.
- Tieni d’occhio il termometro: misura benessere e soddisfazione, di tanto in tanto, nelle varie situazioni. Ricorda che tutto cambia, rinuncia all’illusione di poter cristallizzare il tempo e senti come cambiano le tue sensazioni. Benessere e soddisfazione crescono o diminuiscono?
- Definisci prima i tuoi limiti: decidi cosa precisamente sei disposto ad accettare e per quanto tempo. Che cosa riesci a sopportare? Che temperatura vuoi e puoi reggere? Raggiunti questi limiti salta fuori, schizza via.
- Salta fuori dall’acqua…anche quando ti sembra ancora fresca: distaccati dalle situazioni, vedile ogni tanto dall’esterno, chiedi pareri a chi non è coinvolto; misura la temperatura “reale”, non accontentarti di quella che tu percepisci.
Diciamocelo, ciò che ci blocca è la paura di testare l’acqua e scoprire che è già calda e continua a riscaldarsi.
Pensiamo cose come:“E se poi capisco che sta andando male? Meglio continuare… e rimandare!”
E i benessere? e la Crescita personale?
Sicuro che sia una saggia decisione scegliere di non scegliere?
E quando poi… finisci bollito?
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Ti auguro una splendida giornata!