Ciao, continuiamo il nostro viaggio nel mondo della crescita personale.
Nel post che trattava della conoscenza di se stessi nel passato abbiamo imparato a muoverci lungo la Time Line della nostra vita, distinguendo accuratamente Passato (chi sono stato), Presente (chi sono) e Futuro (chi sarò) e abbiamo imparato a conoscere noi stessi esplorando il passato.
Oggi invece scopriamo il Presente: Chi sono io oggi?
Eh… bella domanda.
Troppo spesso siamo talmente concentrati sulle nostre esperienze passate e sui nostri progetti da dimenticare che il tempo presente è l’unica certezza che abbiamo. Solo “qui e ora” possiamo fare qualcosa e quindi essere attivi.
Probabilmente potremmo esserlo anche più tardi, domani, tra una settimana, ma non ci è dato saperlo.
Già nel ‘500 un “tizio” noto con il nome di Lorenzo il Magnifico scriveva: “Chi vuol essere lieto sia, di doman non v’è certezza!”
Se continuiamo a ripetere “farò domani” non faremo mai.
L’unico momento che conta e che posso avere, sul quale veramente posso contare è ORA!.
Presente è l’attimo, esattamente quello che stai vivendo leggendo queste righe, le prossime ore, al massimo il giorno di oggi.
Cosa provi oggi?
Qual è il tuo stato d’animo in questo momento?
Quali sentimenti sperimenti adesso?
Sembra facile rispondere ma molte delle risposte rischiano di essere ancorate al passato o al futuro.
Ricorda che il tempo è un’illusione, solo l’istante presente è realtà.
Ci riesce molto più facile vivere in una dimensione che non è quella presente.
Quanti di noi vivono con la fobia di guardare l’orologio? Tra 10 minuti ho una riunione importante, speriamo vada bene. Tra due giorni parto, ho bisogno di questa vacanza, l’ho programmata in tutti i particolari, mi servirà staccare. Ieri a quest’ora ero in giro per la città a fare shopping. La settimana scorsa ero a quel ristorante…
Proprio da questo ci facciamo condizionare il presente: Sono triste perché la scorsa settimana ho dovuto rinunciare ai programmi per il weekend. Mi sento carico perché fra dieci giorni partirò per una vacanza.
Il Qui e ora in tutto questo dov’è? Con il pensiero siamo ovunque… siamo nel nostro vissuto già passato, siamo nel nostro futuro sperato e auspicato. Siamo ovunque, tranne che in noi stessi. E la cosa della quale proprio sembra non volerci rendere conto è che non sappiamo se ci sarà un poi per noi, un domani o il mese prossimo.
L’unica cosa certa è il momento presente che stiamo vivendo, allora sgombra adesso la mente percependo solo e semplicemente ciò che ora hai dentro. Ferma il tempo, entra nell’attimo presente e ascoltati.
Che cosa provi nell’attimo presente?
Qual è il tuo stato d’animo in questo momento?
Quali sentimenti sperimenti adesso?
Vivere il presente non significa dimenticarsi del passato o del futuro, non significa non fare progetti, non porsi degli obiettivi e non ricordarsi degli eventi passati. Siamo quello che siamo grazie a ciò che siamo stati. E saremo quello che saremo grazie a ciò che siamo stati e a ciò che siamo.
Saper rimanere ancorati al presente è, però, un’abilità da sviluppare sempre più poiché ci insegna a mettere ordine nella nostra vita svincolandoci dalle pre-occupazioni per il futuro e dalle post-occupazioni del passato.
La difficoltà nel concedersi attimi di immersione profonda nel presente ci fa capire quanto noi guidiamo la nostra mente e quanto la nostra mente guida noi.
Se i pensieri del passato e del futuro sono talmente assillanti e ingombranti da non concederci attimi di totale immersione nel presente, significa che
sono i pensieri a pensare noi… e non noi a pensare i pensieri!
Meglio prenderne consapevolezza e sviluppare la capacità di vivere il presente. Vivere il qui e ora è, in definitiva, avere la capacità di rallegrarci per gli eventi gioiosi, ridere di gusto per qualcosa che ci diverte, piangere per eventi dolorosi, essere concentrati su quello che stiamo facendo quando dobbiamo svolgere un compito. Non affliggiamoci per cose che non possiamo cambiare. Non affliggiamoci per cose che ancora non conosciamo.
Acquisita questa capacità, per conoscere meglio se stessi adesso, è utile porsi qualche domanda sulla nostra vita attuale ricavando indicazioni su chi siamo oggi:
Come mi sta andando la vita ora?
Cosa è veramente importante per me adesso?
Se potessi cambiare qualcosa di me, in questo preciso istante, cosa cambierei?
Cosa m’impedisce di modificare ciò che ora non va?
Quali paure stanno frenando la mia gioia di cambiare e di vivere pienamente la mia vita?
Se sapessi che la mia vita terminerà a breve…come vivrei?
Avete mai visto “Kung Fu Panda”? Vi lasciamo con due frasi tratte dal film di animazione della Walt Disney:
“Devi lasciare andare quella roba del passato perché non ha nessuna importanza. La sola cosa che ha importanza è chi tu scegli di essere ora!”
“Mollare non mollare, spaghetti non spaghetti…ti preoccupi troppo di ciò che era e di ciò che sarà!
C’è un detto: ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono…per questo si chiama presente!”
Come stai vivendo il tuo presente? Come vuoi vivere il tuo “dono”?
Ti auguriamo una splendida giornata… oggi!