La comunicazione nelle relazioni

Episodio 160 – Oltre il limite dei difetti

In che modo possiamo superare i nostri difetti? Come possiamo andare oltre il limite che i difetti ci impongono?

Ci sono tre difetti principali che ognuno di noi possiede, in quanto essere umano: volontà egoica, orgoglio e paura.

Cosa intendiamo per difetti? I difetti sono qualcosa che ci impedisce di vivere pienamente la nostra vita, di realizzare il potenziale che abbiamo dentro di noi.
In particolare questi tre difetti principali ci impediscono di star bene e rovinano le nostre relazioni con noi stessi, con gli altri e con Dio.

Questi difetti ci impediscono la vita, poiché sono frutto di un pensiero dicotomico e separativo che ci porta a classificare le nostre esperienze in modo escludente e miope: buono o cattivo; piacevole o doloroso, giusto o sbagliato…
Per poter iniziare a lavorare sui nostri difetti, è necessario partire dalla considerazione che siamo fatti di parti, ed, in particolare, considerare che abbiamo due parti ben distinte al nostro interno: il sè superiore (o anima) e il sè inferiore (o ego). Sè superiore ed ego lavorano e si comportano secondo due logiche completamente diverse.
L’ego basa tutto su una visione dicotomica e separativa e produce permanenza e fissità.
L’anima, invece, in una logica unitiva, si basa sull’accettazione dell’impermanenza e sul flusso.

La nostra tendenza umana ci porta, secondo una logica prevalentemente egoica, a non voler vedere i nostri difetti: poiché non vogliamo vedere i nostri difetti, tendiamo a coprirli con i nostri meccanismi di difesa e di razionalizzazione e questo complica le nostre relazioni, a partire da quella con noi stessi.
Vediamo nel dettaglio questi impedimenti:
*La volontà egoica è, sostanzialmente, la pretesa: deve andare come voglio io, solo se andrà così sarò felice.
*La paura è l’emozione che spesso si cela dietro altre emozioni che proviamo: paura di scoprire di non valere, di essere sbagliati e cattivi.
*L’ orgoglio si concretizza nella testardaggine e piacere di averla vinta, nella logica del potere-dominio.
Questi tre difetti non vanno mai da soli e spesso sono nascosti nel nostro inconscio.

Cosa possiamo fare per iniziare un percorso di evoluzione e crescita personale?
Evitare di nasconderci e di coprire i nostri difetti, a noi e agli altri. In che modo?
Mettendoci difronte ai nostri difetti, confrontandoci con i nostri difetti. Quando facciamo questo, possiamo accorgerci di quanto non riusciamo a trovare i nostri difetti, non tanto perchè non ne abbiamo, quanto piuttosto, perchè li copriamo con le nostre resistenze, i nostri meccanismi di difesa ( che ci impediscono di guardarci dentro con onestà).
Le nostre difese si concretizzano nella razionalizzazione (trovare la scusa logica a quello che facciamo) e nella proiezione (proiettare sugli altri quello che riguarda noi, prendiamo i tre difetti e li trasferiamo sugli altri).
Se togliamo le difese noi vediamo che abbiamo dietro l’ego e anche l’anima.

Come si inizia?
I tre difetti scatenano sempre le nostre Reazioni Emotive. Quindi il primo passo è individuare le nostre reattività e annotare l’emozione che abbiamo provato e perché la abbiamo provata. Successivamente, in modo onesto verso noi stessi, possiamo analizzare le nostre reazioni emotive alla luce dei tre difetti. Nel senso che guardiamo le nostre pretese (volontà egoica) rispetto alla emozione che stiamo provando; poi cerchiamo la paura dietro alle reattività, e infine, l’orgoglio che emerge.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 160 – Oltre il limite dei difetti

In che modo possiamo superare i nostri difetti? Come possiamo andare oltre il limite che i difetti ci impongono?

Ci sono tre difetti principali che ognuno di noi possiede, in quanto essere umano: volontà egoica, orgoglio e paura.

Cosa intendiamo per difetti? I difetti sono qualcosa che ci impedisce di vivere pienamente la nostra vita, di realizzare il potenziale che abbiamo dentro di noi.
In particolare questi tre difetti principali ci impediscono di star bene e rovinano le nostre relazioni con noi stessi, con gli altri e con Dio.

Questi difetti ci impediscono la vita, poiché sono frutto di un pensiero dicotomico e separativo che ci porta a classificare le nostre esperienze in modo escludente e miope: buono o cattivo; piacevole o doloroso, giusto o sbagliato…
Per poter iniziare a lavorare sui nostri difetti, è necessario partire dalla considerazione che siamo fatti di parti, ed, in particolare, considerare che abbiamo due parti ben distinte al nostro interno: il sè superiore (o anima) e il sè inferiore (o ego). Sè superiore ed ego lavorano e si comportano secondo due logiche completamente diverse.
L’ego basa tutto su una visione dicotomica e separativa e produce permanenza e fissità.
L’anima, invece, in una logica unitiva, si basa sull’accettazione dell’impermanenza e sul flusso.

La nostra tendenza umana ci porta, secondo una logica prevalentemente egoica, a non voler vedere i nostri difetti: poiché non vogliamo vedere i nostri difetti, tendiamo a coprirli con i nostri meccanismi di difesa e di razionalizzazione e questo complica le nostre relazioni, a partire da quella con noi stessi.
Vediamo nel dettaglio questi impedimenti:
*La volontà egoica è, sostanzialmente, la pretesa: deve andare come voglio io, solo se andrà così sarò felice.
*La paura è l’emozione che spesso si cela dietro altre emozioni che proviamo: paura di scoprire di non valere, di essere sbagliati e cattivi.
*L’ orgoglio si concretizza nella testardaggine e piacere di averla vinta, nella logica del potere-dominio.
Questi tre difetti non vanno mai da soli e spesso sono nascosti nel nostro inconscio.

Cosa possiamo fare per iniziare un percorso di evoluzione e crescita personale?
Evitare di nasconderci e di coprire i nostri difetti, a noi e agli altri. In che modo?
Mettendoci difronte ai nostri difetti, confrontandoci con i nostri difetti. Quando facciamo questo, possiamo accorgerci di quanto non riusciamo a trovare i nostri difetti, non tanto perchè non ne abbiamo, quanto piuttosto, perchè li copriamo con le nostre resistenze, i nostri meccanismi di difesa ( che ci impediscono di guardarci dentro con onestà).
Le nostre difese si concretizzano nella razionalizzazione (trovare la scusa logica a quello che facciamo) e nella proiezione (proiettare sugli altri quello che riguarda noi, prendiamo i tre difetti e li trasferiamo sugli altri).
Se togliamo le difese noi vediamo che abbiamo dietro l’ego e anche l’anima.

Come si inizia?
I tre difetti scatenano sempre le nostre Reazioni Emotive. Quindi il primo passo è individuare le nostre reattività e annotare l’emozione che abbiamo provato e perché la abbiamo provata. Successivamente, in modo onesto verso noi stessi, possiamo analizzare le nostre reazioni emotive alla luce dei tre difetti. Nel senso che guardiamo le nostre pretese (volontà egoica) rispetto alla emozione che stiamo provando; poi cerchiamo la paura dietro alle reattività, e infine, l’orgoglio che emerge.