La comunicazione nelle relazioni
Episodio 195 – Identità: chi sei oltre le etichette?
Chi sono io davvero? Capita spesso che abbiamo difficoltà a rispondere a questa importante domanda e che finiamo per identificarci con le etichette che noi stessi utilizziamo per definirci. E non solo: utilizziamo etichette anche per definire l’altro, così come l’altro le usa per definire noi. Ma servirsi di etichette per comunicare vuol dire utilizzare un linguaggio di giudizio e di manipolazione.
Cosa produce l’etichettamento? E in che modo possiamo imparare ad uscire dalle etichette che utilizziamo?
Per definire noi stessi, gli altri e la realtà in generale utilizziamo delle etichette. Questo perché la funzione della mente è quella di semplificare la nostra realtà. E lo fa proprio attraverso le etichette. Poiché la vita è impermanente e noi fatichiamo a stare dietro all’impermanenza, la mente ci aiuta creando delle categorie, delle etichette appunto.
Che effetto hanno le etichette nella nostra vita?
*Le etichette cristallizzano: l’uso di etichette rende una realtà viva, morta. Le etichette che mettiamo a noi stessi e agli altri definiscono il nostro comportamento e, in sostanza, la nostra realtà.
*Le etichette modificano la nostra percezione. Noi percepiamo il mondo non per come è, ma per come siamo e per le categorie che mettiamo.
*Le etichette sono manipolazione: quando mettiamo un’etichetta proviamo a manipolare la nostra realtà. Etichettare allontana dalla realtà. Le etichette manipolano la nostra realtà perché un’etichetta ha la funzione di proteggerci. La mente valuta come prima cosa la distinzione tra piacevole/non piacevole, doloroso/non doloroso, pericoloso/sicuro…e quando mettiamo un’etichetta non è mai neutra.
*Le etichette quindi separano dalla realtà e falsano la verità.
Qual è la soluzione a questi errori della nostra mente? Capire che non bisogna identificarsi con la propria mente ovvero con le proprie etichette, poiché è impossibile liberarci delle etichette, in quanto è impossibile liberarci della nostra mente. Possiamo solo illuminarla e divenirne consapevoli.
E, quindi, chi siamo oltre le etichette? Un utile esercizio da fare per comprenderlo è vedere quali sono le etichette che utilizziamo per definire noi stessi e dove le abbiamo prese.
A questo aggiungere momenti di meditazione, silenzio e connessione con noi stessi.
Quindi accettare l’etichetta, etichettendola come etichetta. L’ego vuole farti credere che l’etichetta sei tu, invece dobbiamo disidentificarci dall’etichetta.
E tu, quanto sei identificato nelle tue etichette?
La
comunicazione
nelle relazioni
Episodio 195 – Identità: chi sei oltre le etichette?
Chi sono io davvero? Capita spesso che abbiamo difficoltà a rispondere a questa importante domanda e che finiamo per identificarci con le etichette che noi stessi utilizziamo per definirci. E non solo: utilizziamo etichette anche per definire l’altro, così come l’altro le usa per definire noi. Ma servirsi di etichette per comunicare vuol dire utilizzare un linguaggio di giudizio e di manipolazione.
Cosa produce l’etichettamento? E in che modo possiamo imparare ad uscire dalle etichette che utilizziamo?
Per definire noi stessi, gli altri e la realtà in generale utilizziamo delle etichette. Questo perché la funzione della mente è quella di semplificare la nostra realtà. E lo fa proprio attraverso le etichette. Poiché la vita è impermanente e noi fatichiamo a stare dietro all’impermanenza, la mente ci aiuta creando delle categorie, delle etichette appunto.
Che effetto hanno le etichette nella nostra vita?
*Le etichette cristallizzano: l’uso di etichette rende una realtà viva, morta. Le etichette che mettiamo a noi stessi e agli altri definiscono il nostro comportamento e, in sostanza, la nostra realtà.
*Le etichette modificano la nostra percezione. Noi percepiamo il mondo non per come è, ma per come siamo e per le categorie che mettiamo.
*Le etichette sono manipolazione: quando mettiamo un’etichetta proviamo a manipolare la nostra realtà. Etichettare allontana dalla realtà. Le etichette manipolano la nostra realtà perché un’etichetta ha la funzione di proteggerci. La mente valuta come prima cosa la distinzione tra piacevole/non piacevole, doloroso/non doloroso, pericoloso/sicuro…e quando mettiamo un’etichetta non è mai neutra.
*Le etichette quindi separano dalla realtà e falsano la verità.
Qual è la soluzione a questi errori della nostra mente? Capire che non bisogna identificarsi con la propria mente ovvero con le proprie etichette, poiché è impossibile liberarci delle etichette, in quanto è impossibile liberarci della nostra mente. Possiamo solo illuminarla e divenirne consapevoli.
E, quindi, chi siamo oltre le etichette? Un utile esercizio da fare per comprenderlo è vedere quali sono le etichette che utilizziamo per definire noi stessi e dove le abbiamo prese.
A questo aggiungere momenti di meditazione, silenzio e connessione con noi stessi.
Quindi accettare l’etichetta, etichettendola come etichetta. L’ego vuole farti credere che l’etichetta sei tu, invece dobbiamo disidentificarci dall’etichetta.
E tu, quanto sei identificato nelle tue etichette?