La comunicazione nelle relazioni

Episodio 200 – Come si fa a decidere bene?

Come si fa a decidere bene?
Tutti vogliamo prendere le decisioni giuste. Ma come possiamo fare?

Ogni giorno prendiamo delle decisioni, che riguardano la nostra vita, le nostre relazioni e i nostri intenti.

Come facciamo a scegliere? Cosa ci spinge a prendere una decisione piuttosto che un’altra?

Quando decidiamo è importante ascoltare le nostre parti interne coinvolte nella scelta, ognuna delle quali porta motivazioni valide. Spesso, però, non è possibile accontentare tutte le parti. quindi ci convinciamo di non saper decidere.

In realtà noi decidiamo costantemente. A volte in modo consapevole, a volte inconsapevolmente. Arriviamo anche al punto di decidere di non decidere, che è comunque una decisione.
Ma se decidiamo costantemente nella nostra vita, perché a volte ci blocchiamo?
Di solito, quello che ci blocca è la sovrastima di quella decisione: carichiamo la decisione di più del necessario. E questo provoca dentro di noi la paura. Se non contattiamo questa paura che c’è dietro, rischiamo di utilizzare come alibi tutto ciò che pensiamo blocchi le nostre scelte.
Un prerequisito delle decisioni è decidere di decidere: spesso viviamo le decisioni come un obbligo, che significa subirle. Ci sono degli ostacoli alle decisioni:
• paura di perdere: si tratta della paura di lasciar andare; c’è l’ attaccamento che ci fa perdere la vita. Decidere però implica la responsabilità di perdere qualcosa.
• Pre-visioni negative: la nostra mente tende a vedere più gli ostacoli che non ciò che può andare bene.
• Conflitto interno: ognuno di noi ha delle paure, ma si tratta della paura di una parte di noi. C’è una parte che vuole vivere, che vuole esprimersi, che vuole stare nel fiume della vita ed esplorare. Poi abbiamo un’altra parte che vuole la sicurezza, che cerca certezze. E queste parti entrano in conflitto.

Come possiamo superare il conflitto ed arrivare alla decisione? In seguito al processo di negoziazione decisionale. Si tratta delle fasi da attraversare per arrivare alla decisione. Quali sono le azioni di questo processo?
• Comprendere che siamo fatti di parti e quindi analizzare quante parti di noi sono coinvolte nella decisione da prendere.
• Trovare il bisogno di ogni parte coinvolta nella scelta. Non ci sono parti che sono contro di noi. Esistono parti che noi odiamo. Parti che non accettiamo.ma che hanno dei bisogni specifici.
• Non negare e non pretendere. Si trova il punto di incontro tra le parti. Non bisogna negare le nostre parti, bisogna riconoscerle. Vederle tutte. E non pretendere di soddisfarle tutte esattamente come vogliono.

Quindi come si fa a decidere bene?
L’unica decisione ben presa, che ci fa stare bene è una decisione ecologica, che vuol dire che rispetta il nostro ambiente, cioè tutte le parti coinvolte. È importante che a guidare le nostre scelte, affinché siano scelte ben fatte, sia l’ ecologia interna. Quindi possiamo chiederci: Questa scelta fa stare bene la maggior parte delle parti? Quali sono i bisogni delle parti, oltre quelli che vediamo?

E tu, quali ostacoli incontri nelle decisioni?

La
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Episodio 200 – Come si fa a decidere bene?

Come si fa a decidere bene?
Tutti vogliamo prendere le decisioni giuste. Ma come possiamo fare?

Ogni giorno prendiamo delle decisioni, che riguardano la nostra vita, le nostre relazioni e i nostri intenti.

Come facciamo a scegliere? Cosa ci spinge a prendere una decisione piuttosto che un’altra?

Quando decidiamo è importante ascoltare le nostre parti interne coinvolte nella scelta, ognuna delle quali porta motivazioni valide. Spesso, però, non è possibile accontentare tutte le parti. quindi ci convinciamo di non saper decidere.

In realtà noi decidiamo costantemente. A volte in modo consapevole, a volte inconsapevolmente. Arriviamo anche al punto di decidere di non decidere, che è comunque una decisione.
Ma se decidiamo costantemente nella nostra vita, perché a volte ci blocchiamo?
Di solito, quello che ci blocca è la sovrastima di quella decisione: carichiamo la decisione di più del necessario. E questo provoca dentro di noi la paura. Se non contattiamo questa paura che c’è dietro, rischiamo di utilizzare come alibi tutto ciò che pensiamo blocchi le nostre scelte.
Un prerequisito delle decisioni è decidere di decidere: spesso viviamo le decisioni come un obbligo, che significa subirle. Ci sono degli ostacoli alle decisioni:
• paura di perdere: si tratta della paura di lasciar andare; c’è l’ attaccamento che ci fa perdere la vita. Decidere però implica la responsabilità di perdere qualcosa.
• Pre-visioni negative: la nostra mente tende a vedere più gli ostacoli che non ciò che può andare bene.
• Conflitto interno: ognuno di noi ha delle paure, ma si tratta della paura di una parte di noi. C’è una parte che vuole vivere, che vuole esprimersi, che vuole stare nel fiume della vita ed esplorare. Poi abbiamo un’altra parte che vuole la sicurezza, che cerca certezze. E queste parti entrano in conflitto.

Come possiamo superare il conflitto ed arrivare alla decisione? In seguito al processo di negoziazione decisionale. Si tratta delle fasi da attraversare per arrivare alla decisione. Quali sono le azioni di questo processo?
• Comprendere che siamo fatti di parti e quindi analizzare quante parti di noi sono coinvolte nella decisione da prendere.
• Trovare il bisogno di ogni parte coinvolta nella scelta. Non ci sono parti che sono contro di noi. Esistono parti che noi odiamo. Parti che non accettiamo.ma che hanno dei bisogni specifici.
• Non negare e non pretendere. Si trova il punto di incontro tra le parti. Non bisogna negare le nostre parti, bisogna riconoscerle. Vederle tutte. E non pretendere di soddisfarle tutte esattamente come vogliono.

Quindi come si fa a decidere bene?
L’unica decisione ben presa, che ci fa stare bene è una decisione ecologica, che vuol dire che rispetta il nostro ambiente, cioè tutte le parti coinvolte. È importante che a guidare le nostre scelte, affinché siano scelte ben fatte, sia l’ ecologia interna. Quindi possiamo chiederci: Questa scelta fa stare bene la maggior parte delle parti? Quali sono i bisogni delle parti, oltre quelli che vediamo?

E tu, quali ostacoli incontri nelle decisioni?