La comunicazione nelle relazioni

Episodio 302 – L’arte delle buone relazioni

Spesso noi abbiamo un’idea di cosa rappresenta una buona relazione.
Altrettanto spesso, però, ci aspettiamo che siano gli altri a soddisfare questi requisiti.

Il punto da cui partire è chiederci quale parte di noi entra in relazione con l’altro.

E’ la parte adulta o quella egoica?
Quale parte di noi si relaziona con l’altro?

A seconda di quale parte si relaziona, cambiano le relazioni.

Le buone relazioni sono quelle in cui si vuole il confronto; questa è la parte adulta. Dall’altro lato c’è la parte bambina che vuole conferme. Nelle buone relazioni vogliamo prenderci cura dell’altro; la parte bambina però richiede/pretende attenzione e soddisfazione dei propri bisogni.

Le relazioni sono sempre dinamiche e non devono essere rigide e ferme.

Nelle buone relazioni funziona la comunicazione aperta, mentre nelle relazioni infantili si può parlare di manipolazione emotiva.

Come capire se siamo nel sé inferiore? Innanzitutto bisogna riconoscere il nostro ego. Comprendere quando scatta il nostro ego, con chi, in quale situazioni; imparare poi gradualmente ad integrarlo.

Fiducia e libertà sono altre due caratteristiche del nostro sé superiore, cioè quelle parti di noi adulte che tendono a relazioni sane; dall’altro lato troviamo il senso del possesso e del controllo.

Ognuno di noi ha dentro tutte queste spinte. Dobbiamo toglierci l’ideale delle buone relazioni e comprendere che anche le buone relazioni sono un arte: richiedono impegno, cura, attenzione, sforzo.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 302 – L’arte delle buone relazioni

Spesso noi abbiamo un’idea di cosa rappresenta una buona relazione.
Altrettanto spesso, però, ci aspettiamo che siano gli altri a soddisfare questi requisiti.

Il punto da cui partire è chiederci quale parte di noi entra in relazione con l’altro.

E’ la parte adulta o quella egoica?
Quale parte di noi si relaziona con l’altro?

A seconda di quale parte si relaziona, cambiano le relazioni.

Le buone relazioni sono quelle in cui si vuole il confronto; questa è la parte adulta. Dall’altro lato c’è la parte bambina che vuole conferme. Nelle buone relazioni vogliamo prenderci cura dell’altro; la parte bambina però richiede/pretende attenzione e soddisfazione dei propri bisogni.

Le relazioni sono sempre dinamiche e non devono essere rigide e ferme.

Nelle buone relazioni funziona la comunicazione aperta, mentre nelle relazioni infantili si può parlare di manipolazione emotiva.

Come capire se siamo nel sé inferiore? Innanzitutto bisogna riconoscere il nostro ego. Comprendere quando scatta il nostro ego, con chi, in quale situazioni; imparare poi gradualmente ad integrarlo.

Fiducia e libertà sono altre due caratteristiche del nostro sé superiore, cioè quelle parti di noi adulte che tendono a relazioni sane; dall’altro lato troviamo il senso del possesso e del controllo.

Ognuno di noi ha dentro tutte queste spinte. Dobbiamo toglierci l’ideale delle buone relazioni e comprendere che anche le buone relazioni sono un arte: richiedono impegno, cura, attenzione, sforzo.