La comunicazione nelle relazioni

Episodio 310: 4 miti sulla FELICITA sfatati dalla SCIENZA

Quando parliamo di felicità siamo certi di parlare di un argomento importante per tutti: chi è che non vuole essere felice?

Però per poter essere felici occorre capire cosa è la felicità e provare a superare alcuni miti sulla felicità.

La felicità non è una meta finale, ma un viaggio. Uno studio di Harvard dimostra che la felicità dipende principalmente dalle relazioni significative che manteniamo nella vita.

La felicità non è uguale per tutti. Uno studio dell’Università della California mostra che è molto personale e unica per ciascuno.

Qui è necessario comprendere che esistono due tipi di felicità: quella illusoria (legata a condizioni esterne) e quella interiore (più autentica e duratura).

La ricerca ossessiva della felicità può essere controproducente. Uno studio del Journal of Happiness Studies dimostra che chi cerca ossessivamente la felicità spesso prova meno soddisfazione.

La felicità non è uno stato costante o eterno. È un’abilità da coltivare per affrontare al meglio i diversi momenti della vita.

Il “segreto” è la pratica della gratitudine, che è importante per apprezzare ciò che si ha nel presente. Inoltre è fondamentale imparare a osservare e essere presenti nel momento, vivendo il presente per come è.

La
comunicazione
nelle relazioni

Episodio 310: 4 miti sulla FELICITA sfatati dalla SCIENZA

Quando parliamo di felicità siamo certi di parlare di un argomento importante per tutti: chi è che non vuole essere felice?

Però per poter essere felici occorre capire cosa è la felicità e provare a superare alcuni miti sulla felicità.

La felicità non è una meta finale, ma un viaggio. Uno studio di Harvard dimostra che la felicità dipende principalmente dalle relazioni significative che manteniamo nella vita.

La felicità non è uguale per tutti. Uno studio dell’Università della California mostra che è molto personale e unica per ciascuno.

Qui è necessario comprendere che esistono due tipi di felicità: quella illusoria (legata a condizioni esterne) e quella interiore (più autentica e duratura).

La ricerca ossessiva della felicità può essere controproducente. Uno studio del Journal of Happiness Studies dimostra che chi cerca ossessivamente la felicità spesso prova meno soddisfazione.

La felicità non è uno stato costante o eterno. È un’abilità da coltivare per affrontare al meglio i diversi momenti della vita.

Il “segreto” è la pratica della gratitudine, che è importante per apprezzare ciò che si ha nel presente. Inoltre è fondamentale imparare a osservare e essere presenti nel momento, vivendo il presente per come è.