da Antonio Quaglietta | Gen 19, 2024 | Podcast, emozioni (posdcast), relazioni (poscast), struttura dell’amore (posdcast)
In questa diretta, insieme a Chantal Dejean, abbiamo continuato a parlare della delicata relazione tra genitori e figli. Cosa vuol dire che siamo noi che “scegliamo la nostra famiglia”? Perché ci “capitano” questi genitori, questi figli e quelle situazioni che viviamo? Nel nostro piano di incarnazione abbiamo fatto scelte che ci hanno portato a vivere la vita che stiamo vivendo. Compresa la relazione con i nostri figli. Curare questa relazione è una sfida urgente in questi tempi in cui spesso i giovani sono allo sbando dal punto di vista educativo. Cosa possiamo fare per custodire questa relazione?
da Antonio Quaglietta | Gen 13, 2024 | Podcast, emozioni (posdcast), relazioni (poscast), relazioni (video), struttura dell’amore (video)
La magia di dire grazie. Gratitudine e speranza sono i due sentimenti che maggiormente dobbiamo imparare a coltivare. Perché ci fanno un gran bene. La gratitudine è uno stato di apprezzamento per qualcosa di interno o di esterno a noi. Quando siamo nella gratitudine noi apprezziamo ciò che siamo, ciò che abbiamo, ciò che l’altro fa per noi. Quando spostiamo il focus sulla gratitudine cambia il nostro stato psicofisico, mentale, spirituale. E ci sono tante ricerche che ne testimoniano i benefici. Ma nonostante i tanti benefici noi la pratichiamo poco. Perché? Perché? Perché diamo troppe cose per scontato. Viviamo come assuefatti a ciò che proviamo. Ci sono 3 tipi di gratitudine e gli effetti che si possono avere cambiano a seconda del tipo a: • Essere grati a se stessi: questo tipo di gratitudine può essere considerato un vero e proprio antidoto per l’autogiudice, per il giudice interno; • Essere grati agli altri: questo tipo di gratitudine cambia il clima relazionale • Essere grati a Dio e alla Vita: questo tipo di gratitudine genera accettazione, diminuisce la rabbia e il senso di ingiustizia e quindi stiamo meglio. Essere grati ci fa essere meno nel confronto con gli altri. La gratitudine è consapevolezza. Quando non siamo grati siamo in uno stato di inconsapevolezza. Ricorda: se vuoi essere beato impara ad essere grato. Quali sono i tuoi motivi di gratitudine?
da Antonio Quaglietta | Gen 5, 2024 | Podcast, emozioni (posdcast), relazioni (poscast), struttura dell’amore (posdcast)
Curare le ferite dell’infanzia. Scopri i passi necessari per la guarigione interiore Nella scorsa diretta ( • Le ferite dell’infanzia: perché facc… ) abbiamo parlato delle ferite dell’infanzia e di quanto inconsapevolmente soffriamo a causa di esse. In questo video abbiamo parlato di come riuscire a curare queste ferite e guarire nel profondo. Quali sono i passaggi fondamentali per curare le ferite dell’infanzia? Il passaggio primario è essere consapevole di dover fare un viaggio di attraversamento del dolore e di ricerca della verità. Il primo punto fondamentale per capire bene che c’è qualcosa della nostra infanzia che dobbiamo rivedere è il disagio (cioè dobbiamo prestare attenzione a quelle situazioni di disagio che viviamo) Il secondo step è chiedersi quel disagio quale emozione ci fa provare? Bisogna ascoltare il proprio corpo e vedere che emozioni sentiamo. Il terzo passo è imparare a riconoscere i nostri trigger, gli stimoli, le situazioni, che ci tirano dentro a quel disagio e alle emozioni correlate. Il passo successivo è individuare i ricordi in famiglia che hanno provocato disagio, emozioni e sofferenza, generando le nostre ferite. L’ obiettivo ultimo è togliere il velo all’immagine idealizzata che abbiamo costruito dei nostri genitori, disposti a vedere anche le parti “negative” nei nostri genitori.
da Antonio Quaglietta | Dic 29, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast), relazioni (poscast), struttura dell’amore (posdcast)
Le ferite dell’infanzia: perché facciamo sempre gli stessi errori? Tante volte, quando abbiamo dei problemi, non riusciamo a risolverli e restiamo attaccati al nostro passato, mettendo in atto alcuni comportamenti senza sapere il perché. Spesso questo è frutto di alcune ferite e di conflitti che abbiamo vissuto nell’infanzia. Quando abbiamo un problema ci sono tre livelli di consapevolezza con cui siamo nella situazione: • Un livello coscio, consapevole, che gestisco; è il livello del ragionamento. • Un livello preconscio, quello di una parziale consapevolezza, di “vedo e non vedo” la realtà della situazione. • Un livello inconscio, inaccessibile alla mia coscienza. Il primo livello, quello conscio, di analisi prevede le nostre difese. Accusiamo l’altro, iniziamo a trovare scuse per il nostro comportamento e ad accusare l’esterno per quello che ci accade. Nel secondo livello, succede che proviamo rabbia, tristezza e frustrazione. C’è un altro livello, quello inconscio, dove nascono le vere cause dei problemi attuali: è il livello dei bisogni, conflitti e problemi infantili. Dei conflitti infantili noi non ricordiamo nulla. Ci raccontiamo una storia sul nostro passato. Il bambino sviluppa un falso sé, poiché deve creare un sé adatto a ciò che i genitori vogliono. Per non perdere l’amore dei genitori. Il falso sé si alimenta di tutti i sentimenti che non abbiamo potuto esprimere nell’infanzia. Cosa possiamo fare? Ne abbiamo parlato nel video. Lezione 73 del Sentiero di Eva Pierrakos: https://www.bibliotecadelsentiero.org… Libro consigliato: Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé, Alice Miller
da Antonio Quaglietta | Dic 22, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast)
In questo video Paola Giovetti, giornalista e scrittrice, ha raccontato la sua storia, condividendo con noi il suo viaggio personale. Una vita normale, tranquilla di insegnante, madre e moglie, diventa una vita diversa dopo un incidente. Comincia quindi una profonda riflessione sulla vita oltre la vita. La condivisione arricchisce e ispira creando connessioni tra le persone. Condividere, sia che si tratti di esperienze, conoscenze, emozioni o risorse, ha un impatto profondo su noi stessi e sugli altri. In questo video Paola Giovetti, giornalista e scrittrice, ha raccontato la sua storia, condividendo con noi il suo viaggio personale. Una vita normale, tranquilla di insegnante, madre e moglie, diventa una vita diversa dopo un incidente. Comincia quindi una profonda riflessione sulla vita oltre la vita. Inizia ad approfondire questo argomento ed avvia una nuova pagina della sua vita. Dall’ insegnamento si butta poi nel giornalismo. Da qui inizia tutta la carriera di giornalista e scrittrice. E cresce il suo interesse per l’ambito spirituale, della parapsicologia e dell’esoterismo, di cui diventa esperta. Quanto desideriamo spingerci oltre nella ricerca?
da Antonio Quaglietta | Dic 15, 2023 | Podcast, emozioni (posdcast), mente (podcast), relazioni (poscast), struttura dell’amore (posdcast)
La cronaca ci nutre quotidianamente di notizie di violenza, di morte e di dolore. In particolare, queste notizie riguardano le donne. Cosa possiamo fare per evitare che la violenza vinca sempre? Come possono le donne imparare a riconoscere questa violenza e a difendersi? Il femminicidio è la conseguenza di un modo completamente sballato, disfunzionale e malato di vivere le relazioni. Come possiamo imparare a distinguere e riconoscere i segnali di una relazione è sbagliata? Eccone alcuni: * Controllo eccessivo: in una relazione, il controllo non è mai un segno di cura e di amore. * Gelosia estrema: la gelosia non è amore e non è un segnale di amore. * Umore imprevedibile: le persone instabili non riescono a gestire le loro emozioni e non sanno essere pertinenti al contesto nelle loro reazioni emotive. * Isolamento: c’è il tentativo di isolare dalle relazioni importanti, iniziando dalle amicizie per arrivare alla famiglia e alle relazioni più strette. * Umiliazione e disprezzo: non devono far parte sostanziale di una relazione, la violenza verbale può essere il preludio della violenza fisica. Cosa possiamo fare per proteggersi? Parlare della relazione: è necessario come antidoto dell’isolamento; cercare confronto con l’esterno sulla propria relazione. Consultare professionisti: se abbiamo dubbi e preoccupazione, è necessario parlare con professionisti Documentare gli episodi: prendere appunti sul comportamento del partner ci aiuta a fare un quadro della situazione e ad avere dati di realtà con cui confrontarsi e accrescere la propria consapevolezza. Far percepire la rete: dare conoscenza del fatto che ci sono persone pronte a sostenermi e che non sono isolata. Ascoltare la propria paura: non si deve zittire la paura che sentiamo in coppia; non è sano sentire paura in coppia. Impariamo a difenderci. Basta femminicidio. Impariamo a difenderci. Basta femminicidio.
Commenti recenti