Episodio 147 – Obiettivi e propositi: accettazione o pretesa?

Episodio 147 – Obiettivi e propositi: accettazione o pretesa?

Cosa si nasconde di dannoso dietro gli obiettivi? Se partiamo da una distinzione, o meglio, un’opposizione dualistica tra obiettivi ‘buoni’ o obiettivi ‘cattivi’ avremo una visione separativa, una visione o//o. Quello che possiamo fare quando ci poniamo degli obiettivi, è chiederci cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Ma cosa è un obiettivo? Un obiettivo è qualcosa che non abbiamo e vogliamo raggiungere; può essere relativo all’imparare qualcosa, voler costruire una relazione, o anche semplicemente qualcosa che sia legato ad un oggetto. Un obiettivo è qualcosa a cui tendiamo. Il fatto che non abbiamo qualcosa, che sentiamo che ci manca qualcosa, però, può essere affrontato con due atteggiamenti differenti: o possiamo concentrare tutta la nostra attenzione su ciò che ci manca e vivere questa mancanza con frustrazione e, quindi, rabbia, fissandoci nell’ego, oppure possiamo ancorarci all’anima e quindi al momento presente vivendo la mancanza a partire dall’accettazione. Nel primo caso avremo quelli che possiamo definire EGOBIETTIVI, le cui caratteristiche sono: *mancanza; *paura; *illusione; *competizione; *dipendenza. Nel secondo caso impareremo a definire gli ANIMAOBIETTIVI, che hanno come caratteristiche: *presenza; *accettazione; *voglia di esprimersi; *dono e contributo; *gioia. E tu, con quale atteggiamento ti approcci ai tuoi obiettivi? Fammi sapere nei commenti, Antonio
Episodio 114 – Approfondiamo la visualizzazione

Episodio 114 – Approfondiamo la visualizzazione

Questa puntata di ‘Risveglia la vita che sei’ è un approfondimento della scorsa diretta sul funzionamento della mente, che ha avuto un sacco di riscontri. Abbiamo visto la scorsa volta ‘Cine-mente’ e ‘Radio- mente’, cioè come costruiamo i pensieri con il dialogo interno e le immagini mentali. Abbiamo anche iniziato a vedere come la visualizzazione possa essere una risorsa e oggi abbiamo approfondito questo tema. Approfondiamo bene la visualizzazione per vedere in quanti ambiti può essere utile. La visualizzazione guidata è una tecnica efficacissima per il cambiamento personale. Entrare nel dettaglio del come e cosa visualizzare se vogliamo gestire emozioni e stati d’animo ci permette di usare concretamente e nei momenti giusti la visualizzazione.
Episodio 113 – L’inconscio è la via maestra

Episodio 113 – L’inconscio è la via maestra

L’inconscio è la via maestra alla conoscenza di sè… Conoscere il proprio inconscio è necessario per il benessere. Come guidare il nostro inconscio? Antonio Quaglietta ci mostra come potere conoscere e dirigere il nostro inconscio. Se non gestisci il tuo inconscio lo subisci. Imparare a non subire il proprio inconscio ma a direzionare la sua attività è possibile e necessario per il proprio benessere. Visualizzare e apprendere le tecniche precise di visualizzazione ci dà la possibilità di gestire l’attività del nostro inconscio.
Episodio 112 – La storia di Maura: come affrontare il rimpianto che blocca la vita

Episodio 112 – La storia di Maura: come affrontare il rimpianto che blocca la vita

In questa diretta parliamo della storia di Maura, una donna di 48 anni, che ha scoperto il potere negativo del rimpianto. A tutti sarà capitato di dire una frase semplice e devastante al tempo stesso: avrei dovuto capire, ascoltare la mia intuizione. Maura l’ha detta parlando di una persona con cui ha intrapreso un percorso lavorativo, di cui ha avuto subito l’impressione che non fosse la persona giusta con cui lei avrebbe potuto lavorare.
Episodio 109 – Vuoi un anno nuovo o un nuovo anno? Antonio Quaglietta dialoga con Mauro Scardovelli

Episodio 109 – Vuoi un anno nuovo o un nuovo anno? Antonio Quaglietta dialoga con Mauro Scardovelli

In questa puntata speciale di ‘Risveglia la vita che sei’ ho avuto come ospite Mauro Scardovelli. Il tema della puntata è ‘un anno nuovo o un nuovo anno?’ Non è un gioco linguistico: noi spesso viviamo nel tempo ciclico, quello fatto di ere, anni, giorni, che rischiano di diventare routine sempre uguali a se stesse. Dunque, entra un nuovo anno, ma non diventa realmente un anno nuovo, perché restiamo incastrati sempre nel solito modo di essere, di pensare, di vedere e spesso diventa deprimente. Un anno nuovo allora può essere o deprimente oppure uno slancio alla vita. Che cosa può rendere questo anno che verrà nuovo per tutti?