da Antonio Quaglietta | Gen 25, 2021 | Podcast, relazioni (poscast)
Cosa si nasconde di dannoso dietro gli obiettivi? Se partiamo da una distinzione, o meglio, un’opposizione dualistica tra obiettivi ‘buoni’ o obiettivi ‘cattivi’ avremo una visione separativa, una visione o//o. Quello che possiamo fare quando ci poniamo degli obiettivi, è chiederci cosa ci fa bene e cosa ci fa male. Ma cosa è un obiettivo? Un obiettivo è qualcosa che non abbiamo e vogliamo raggiungere; può essere relativo all’imparare qualcosa, voler costruire una relazione, o anche semplicemente qualcosa che sia legato ad un oggetto. Un obiettivo è qualcosa a cui tendiamo. Il fatto che non abbiamo qualcosa, che sentiamo che ci manca qualcosa, però, può essere affrontato con due atteggiamenti differenti: o possiamo concentrare tutta la nostra attenzione su ciò che ci manca e vivere questa mancanza con frustrazione e, quindi, rabbia, fissandoci nell’ego, oppure possiamo ancorarci all’anima e quindi al momento presente vivendo la mancanza a partire dall’accettazione. Nel primo caso avremo quelli che possiamo definire EGOBIETTIVI, le cui caratteristiche sono: *mancanza; *paura; *illusione; *competizione; *dipendenza. Nel secondo caso impareremo a definire gli ANIMAOBIETTIVI, che hanno come caratteristiche: *presenza; *accettazione; *voglia di esprimersi; *dono e contributo; *gioia. E tu, con quale atteggiamento ti approcci ai tuoi obiettivi? Fammi sapere nei commenti, Antonio
da Antonio Quaglietta | Nov 6, 2020 | Podcast, relazioni (poscast), struttura dell’amore (posdcast)
Ego e anima. Due facce della stessa medaglia. Cosa vuol dire che l’ego non si racconta, ma l’anima si? Cosa è l’ego? Cosa è l’anima? Cosa fa l’ego? Cosa fa l’anima? Le relazioni sono uno specchio e ci permettono di conoscere meglio noi stessi e l’altro. Per vivere la relazione come spazio di crescita, dobbiamo, però, essere disposti a parlare di noi, lasciando che l’altro veda delle parti di noi, ben oltre le parole che diciamo. Ego e anima utilizzano però due linguaggi diversi. Il linguaggio dell’ego è un linguaggio infantile. il linguaggio dell’anima è un linguaggio maturo, che parte dal profondo e arriva al profondo. E’ un linguaggio di un’anima che comunica con un’altra anima, che si racconta, appunto. Come possiamo distinguere ego e anima? Il nostro ego erige barriere e muri, vive di paura di mostrarsi e di aprirsi. Quando lo ascoltiamo, la relazione diventa un ring in cui o ci difendiamo o attacchiamo. Come possiamo riconoscere l’ego? Quindi, vivendo di paura, l’ego personalizza, compete e sente il giudizio (e giudica). Per questo, si nasconde; e non si racconta. Non può farlo. C’è però un’altra parte di noi, più profonda e viva, l’ anima, che vive di connessione, di apertura, di autenticità e di amore. Sentirsi connessi e aperti è vitale per la nostra anima; la sua aspirazione massima è la relazione di amore. Come possiamo riconoscere l’anima? L’anima vive le emozioni, ascolta, conosce e cerca feedback. L’anima si racconta e ha bisogno di raccontarsi. Ricorda: l’ego non si racconta, l’anima si. Tu, quanto spazio dai alla tua anima, permettendole di raccontarsi?
da Antonio Quaglietta | Nov 6, 2020 | mente (podcast), Podcast, relazioni (poscast)
In questa diretta Antonio Quaglietta dialoga con Don Giovanni Benvenuto su come possiamo scorgere e comunicare il sorriso di Dio. A volte la parola “Dio” è molto inflazionata e rimanda a idee distorte che ingabbiano più che liberare. Come riportare l’esperienza di Dio al suo vero valore vitale? Cercheremo di dare qualche utile spunto di riflessione su questa fondamentale domanda.
da Antonio Quaglietta | Nov 6, 2020 | Podcast, relazioni (poscast)
Puntata ricca perchè è caratterizzata dalla condivisione. Il miglior modo per fare comunità è condividere i propri vissuti, che sono i nostri beni più importanti. C’è la condivisione di Anna, e si è parlato di condivisioni di emozioni. Vi invito a vedere quello che scatta dentro di noi ascoltando le storie degli altri.
da Antonio Quaglietta | Nov 6, 2020 | mente (podcast), Podcast, relazioni (poscast)
In questa puntata di ‘Risveglia la vita che sei’, dopo aver visto nelle puntate precedenti come funziona Cine-Mente, quindi come produciamo i nostri film mentali, oggi approfondiamo come funziona Radio-Mente. Nello specifico, vediamo come i pensieri ci arrivano tramite la nostra radio mentale, che è una radio che trasmette di continuo. Tutti abbiamo un dialogo interno e tutti ascoltiamo continuamente Radio-Mente. Neanche con la meditazione si può spegnere Radio-Mente, i nostri pensieri sono sempre presenti. Quello che possiamo fare è osservare i prodotti della nostra mente, grazie proprio alla meditazione, e imparare a gestirli senza farci dominare da essi. Insomma, gestiamo Radio-Mente!
da Antonio Quaglietta | Nov 6, 2020 | mente (podcast), Podcast, relazioni (poscast)
In questa puntata di ‘Risveglia la vita che sei’ dal titolo ‘l’osservatore neutrale’ ho avuto come ospite il medico terapeuta psico-energetico, Elisabetta Cicconi. A partire dalla presentazione della sua esperienza di medico, Elisabetta Cicconi ci ha parlato del collegamento tra la scienza e le nostra capacità di collegarci energicamente con l’altro, andando oltre il piano fisico. E’ importante imparare ad essere osservatori neutrali per poter osservare quello che ci accade dentro. Osservatore neutrale è colui che si guarda dentro senza giudizio, ma che semplicemente resta in osservazione, appunto neutrale, di tutte le emozioni e sensazioni che lo attraversano.
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